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Siepi decidue

Siepi decidue

Esiste una scelta ancora più ampia di siepi decidue rispetto al materiale sempreverde.

  • Ligustro (Ligustrum ovalifolium): dopo la seconda guerra mondiale il ligustro venne utilizzato su larga scala come divisorio tra i giardini delle nuove case. Questa pianta è forte, cresce velocemente e la si può modellare facilmente. Fu proprio perché venne utilizzato così tanto che venne abbandonato per un certo periodo, anche se adesso sta lentamente ritornando perché è facile da gestire e crea una buona bordatura. Se potato poco, puoi apprezzarne i fiori bianchi a mazzetto, seguiti da bacche nere. Il ligustro è un semi-sempreverde, il che significa che può perdere le sue foglie in un inverno rigido. Una siepe a ligustro deve essere spuntata due volte l’anno per mantenere la sua forma.
  • Faggio (Fagus sylvatica): una siepe a faggio mantiene il suo bellissimo fogliame marrone scolorito in inverno fino a quando, in primavera, non appaiono le nuove foglie. I faggi verdi e marroni vengono spesso alternati nelle siepi. Una siepe con queste piante può essere tranquillamente potata secondo una particolare forma. Le foglie brillanti sono molto decorative e possono fungere sia da ottimo sfondo che da bordura. I faggi vivono in simbiosi con i funghi del terreno che devono essere presenti nelle radici; accertati quindi che vi sia del terreno nelle radici quando fai il tuo acquisto, altrimenti la pianta farà fatica a crescere una volta piantata.
  • Carpino bianco (Carpinus betulus): queste specie assomigliano molto al faggio, ma ci sono delle nette differenze: le foglie sono meno luminose e cadono completamente in inverno, anche se le piante tornano verdi in primavera prima dei faggi.
  • Acero campestre (Acer campestre): questa specie di acero è stata utilizzata per secoli sia come siepe che come alto frangivento. Questa pianta può sopportare bene l’ombra e può far fronte anche all’inquinamento dell’aria. Il colore autunnale è di un magnifico giallo.
  • Biancospino (Crataegus monogyna): anche questa specie è stata favorita per molti secoli come siepe, ma sfortunatamente il bestiame vi si strofina contro per affilare le corna. Una buona siepe fornisce una bordura quasi impenetrabile e se le piante non vengono potate troppo, puoi ammirare i piccoli fiori bianchi e i frutti rossi commestibili, che possono anche essere utilizzati per fare il vino. Capita a volte che il biancospino soffra a causa della muffa.

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