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Maggio

Maggio – Pianta del Mese da giardino

Rose da amare

Per festeggiare con onore il mese mariano mettiamo in evidenza la rosa tea, una delizia per la vista e l’olfatto. L’ibrido tea è la classica rosa a fiore grande, ricco di petali, che diffondono fragranze più o meno intense. Queste piante, offerte con altezze varianti dai 50 ai 120 cm, sono pane per i denti dei giardinieri nostalgici. Richiedono attenzioni in ogni stagione dell’anno. Le cure sono poco impegnative e molto piacevoli perché potete occuparvi del giardino e godervi la vita all’aperto pur stando a casa vostra! In questo mondo sempre più veloce e individualista fa bene dedicarsi al giardinaggio terapeutico: incoraggia le relazioni inter-personali, il pensiero positivo, la speranza e la fiducia, e riduce lo stress e l’aggressività. Le rose, poi, danno soddisfazioni particolarmente grandi. Fanno estate, sono romantiche e aristocratiche. Rappresentano un elemento essenziale dell’arredo degli esterni, si inseriscono perfettamente nelle bordure, risaltano come elemento isolato sul prato, illuminano gli angoli del giardino e, coltivate in vaso, decorano a meraviglia il balcone. Soprattutto quelle a fiore grande, spesso doppio e dai profumi deliziosi, sono impressionanti. Il grande formato e la pienezza del fiore, che si riscontravano già nelle varietà più antiche, a partire dalla fine Ottocento sono state riscoperte grazie ai lavori di ibridazione.

Gli ibridi tea rappresentano il gruppo più antico di varietà appartenenti alle rose moderne. E’ stato il floricoltore francese Jean-Baptiste André Guillot ad incrociare delle rose cinesi con le rose europee Remontant e ad ottenere casualmente nel 1867 il primo ibrido tea, con fiori a 60 petali, profumati e di colore rosa argentato. Da buono sciovinista battezzò La France.

Le rose tea, largamente coltivate per la produzione di fiori recisi, hanno fusti robusti e spinosi, che portano foglie di colore verde intenso e con sfumature rosse da giovani. Da maggio-giugno fino a ottobre producono fiori, che sono doppi, solitari e di grandi dimensioni con la classica forma allungata tipica delle rose moderne. Spesso sono situati all’apice di lunghi steli, che possono arrivare anche a 1,8 m di altezza! Soprattutto le varietà più recenti diffondono delle fragranze decise. I colori variano dal bianco al rosso al rosa al giallo all’arancione al malva, con tutte le sfumature intermedie che si mescolano in una magica tavolozza.

Il giardino delle rose

Nei giardini delle ville vittoriane andavano di moda le aiuole di solo rose, mentre oggi gli ibridi tea sono più volentieri accostati ad altre piante. Primeggiano soprattutto in macchie, nelle bordure di piante perenni o con lo sfondo di arbusti. Sono in commercio piante ad alberello, alte dagli 80 ai 140 cm, che risaltano in una posizione isolata o, coltivate in vaso, ai lati dell’ingresso. I veri appassionati collezionano due o tre esemplari di ogni varietà disponibile e dedicano un’area speciale del giardino alla loro coltura. Ma sono disponibili anche varietà nane che abbelliscono molto bene il terrazzo e il balcone più piccolo con le loro straordinarie fioriture.

Curiosità

La rosa ricopre un ruolo da prima donna da migliaia di anni, non solo in giardino ma anche nell’arte, nella simbologia e nell’araldica. La rosa tea simboleggia la gentilezza della donna amata.
I resti fossili delle prime rose selvatiche risalgono a 35 milioni di anni fa. La coltivazione a scopo ornamentale ha avuto inizio 5.000 anni fa in Asia, con ogni probabilità in Cina, da dove la rosa ha conquistato il resto del mondo. Ritrovamenti di corone di rose nelle tombe dimostrano che gli antichi egiziani adoravano il fiore. Si narra che la Regina Cleopatra amava spargere petali di rosa per ricoprire i pavimenti dei suoi palazzi. Per gli antichi romani il fiore era l’emblema di Venere, la Dea dell’amore. La rosa era apprezzata non solo per il colore e il profumo ma anche usata per la preparazione di medicine e profumi. In Bulgaria le varietà damascene e Alba sono ancora impiegate per produrre le preziose essenze di rosa, piuttosto costose perché ci vogliono decine di chili di petali per ottenere solo pochi grammi di olio di rosa!

La rosa Alba è una delle più antiche ad essersi sviluppate in Occidente. Si riscontra la sua presenza già nei dipinti del XIV secolo. E’ stata, con molta probabilità, la “Rosa Bianca di York” nella guerra delle Due Rose fra i Lancaster e gli York in Inghilterra nel XV secolo.

Cure

Queste piante rustiche sono adatte a posizioni soleggiate o in leggera ombra, aperte ma protette dal vento. Preferiscono un suolo fertile, ben drenato, acido o calcareo. Prima di metterle a dimora in giardino occorre scavare una buca quadrata di 60 per 60 cm, profonda almeno 50 cm. Per riempire la buca usate la terra di scavo, mista a una quantità abbondante di letame o di concime speciale per rose. La distanza di piantagione consigliata è di 40-45 cm.

In estate è bene asportare i fiori sfioriti, per stimolare la rifioritura. In autunno è consigliabile pulire il terreno dalle foglie cadute e spargere del concime attorno alle piante, per proteggerle dal freddo invernale. In primavera, quando i boccioli incominciano a gonfiarsi, è il momento di potare i rami deboli o danneggiati, in modo che le piante possano indirizzare tutta la loro energia ai boccioli e farli entrare in piena fioritura. Anche in questa stagione bisogna nutrire ogni pianta con una manciata di concime organico.

Per la coltivazione in vaso è importante scegliere contenitori piuttosto profondi, dai 30 fino ai 50 – 60 centimetri. In genere ogni tre anni, quando le radici hanno completamente riempito il vaso, occorre rinvasare la pianta. Quest’operazione va effettuata in primavera.

Maggio

La stagione del giardinaggio a maggio è in piena attività. I garden centre offrono una vastissima gamma di piante e alberi tra cui scegliere, alcuni anche in fiore. Perché non fare un salto al garden centre più vicino e vedere cosa c’è di nuovo con cui arricchire il tuo giardino?

In caso di gelate tardive
Visto che il tempo continua a migliorare, vorrai iniziare con le piante in vaso. Ma nelle zone montuose bisogna ancora stare attenti ad eventuali gelate notturne. Se aspetti fino alla seconda settimana di maggio, quando il rischio delle gelate notturne è passato, potrai guadagnare tempo ed energie. Se hai protetto le piante in vaso durante i mesi invernali, ora puoi riportarle fuori. La cosa migliore è quella di non metterle immediatamente sotto la luce diretta del sole, ma lasciare che si acclimatino al caldo e alla luce.

Creare immagini carine

  • Le piante in vaso sono perfette per migliorare il tuo giardino o il tuo balcone.
  • Puoi creare un effetto elegante puntando su un colore particolare, oppure su un particolare tipo di pianta di diversi colori.
  • Puoi anche realizzare composizioni attraenti mixando piante fiorite con piante dalla chioma appariscente.
  • Inoltre non dimenticarti di appendere cestini e contenitori alle pareti opache o agli angoli dimenticati.

Maggio – Potare

Potare

Ora puoi potare gli arbusti dalla fioritura anticipata e che ormai sono già sfioriti. A varietà come la Forsythia, il Ribes e la Spiraea è bene eliminare ogni anno i rami vecchi. Questo rinnova costantemente i cespugli e porterà ad una magnifica fioritura annuale.

Fiori appassiti

Togliere le parti marroni dei lillà che sono ormai sfioriti, assicura una nuova e migliore fioritura il prossimo anno. Pota anche l’erica invernale che proprio ora ha smesso di fiorire.

Regolare le siepi

È tempo di regolare le siepi così da evitare che diventino troppo folte. Fai attenzione a non potare le siepi che al loro interno hanno un nido.

Maggio – Trapiantare

Piantare arbusti, sempreverdi e conifere

Puoi continuare a piantare i sempreverdi fino alla metà di maggio, che a volte vengono forniti con le radici in zolla.

Piantare, dividere, sostituire

  • Se i perenni non stanno ancora mostrando segni di vita, significa che non hanno superato l’inverno. Sostituiscili con delle nuove piante e arricchisci il terreno con del fertilizzante e del materiale organico.
  • Vanga le piante che mostrano pochi segni di vita, taglia o dividi le parti giovani, mettile a dimora e getta via le parti vecchie.
  • Puoi anche prendere in considerazione l’idea di piantare esternamente piante tropicali con fiori, come la Canna.
  • Puoi continuare ad aggiungere piante dalla fioritura estiva fino a metà maggio.

Il laghetto

Tutto ciò che può crescere, fiorire e vivere in un laghetto può essere sistemato in questo periodo. Le piante interessate sono: i giacinti d’acqua, la lattuga d’acqua e altre varietà tropicali. Assicurati che le piante non occupino più di due terzi della superficie dell’acqua. Accendi nuovamente la pompa e inserisci batteri freschi nel filtro biologico.

Maggio – Fare manutenzione

Seminare

Ora puoi seminare i girasoli: questi grandi fiori sono semplici, divertenti e belli per i bambini.

Il prato cresce ora rigoglioso e sarà necessario tagliarlo più spesso. Non dimenticare di nutrirlo, visto che qualunque cosa tagli e rimuovi è una potenziale fonte di energia per le piante erbose.

Perenni

I perenni alti hanno bisogno di un supporto extra, ma è meglio non legare i fusti delle canne in mazzi, tenendo conto il più possibile della loro forma.

Guida e lega le piante rampicanti

Indirizza tu i nuovi germogli, dove preferisci. In molti casi possono essere inseriti tra gli steli già esistenti, ma a volte li dovrai potare, così da tenerli sotto controllo, e legare regolarmente.

Erbe aromatiche

Pianta le erbette in un angolo il più assolato e riparato possibile. Molte erbe da cucina crescono molto bene anche in vasi e contenitori.

Nutri le siepi

Aggiungi del fertilizzante direttamente sulle radici così da evitare che queste cerchino il cibo da un’altra parte ed entrino in competizione con altre piante. Utilizza preferibilmente uno specifico nutrimento per siepi.

Bulbi appassiti

Se vuoi conservare i bulbi, questi devono riuscire ad avere una sufficiente riserva di cibo. Ciò può succedere solo se lasci che le foglie appassiscano lentamente, rimuovendole solo quando saranno completamente ingiallite. Puoi fare così non solo con i bulbi che vuoi che crescano selvatici come le campanelle bianche, i crocchi e i narcisi, ma anche con quelli che vuoi sradicare e conservare, come i tulipani. Taglia l’erba che cresce intorno ai bulbi appassiti.

Annaffiare

Le giovani piante hanno particolarmente bisogno di essere bagnate con regolarità. La cosa ideale sarebbe dar loro acqua piovana a temperatura ambiente, quindi l’acqua raccolta in cisterne è perfetta. Quando annaffi le piante con il tubo, spruzza l’acqua in modo da formare dei getti fini, cosicché abbia tempo per abituarsi alla temperatura circostante, che è la cosa migliore.

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