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Arbusti ornamentali

Arbusti ornamentali

Con il termine arbusto si denomina una pianta a fusto legnoso che ramifica abbondantemente dalla base. A differenza degli alberi, che di solito hanno un solo fusto, un arbusto possiede più fusti che partono da terra. Tuttavia c’è una certa sovrapposizione fra gli arbusti e altri gruppi di piante. In particolare alcune specie e varietà si troveranno descritte sia in questo capitolo sia in quello dedicato agli Alberi. Si tratta di piante che i vivaisti con opportune potature di formazione riescono a foggiare sia come arbusti che come alberi. Tra gli arbusti abbiamo inserito anche alcuni suffruticosi e cioè i vegetali legnosi solo alla base (Fuchsia, Perowskia, ecc…) la cui parte superiore avvizzisce d’inverno.

Grazie alla fioritura scaglionata per tutto l’anno, al fogliame decorativo, caduco o sempreverde, alle bacche colorate, gli arbusti costituiscono il principale elemento di “vita” del giardino perché ne fanno continuamente mutare l’aspetto e il colore. Richiedono un minimo di cure ed offrono una vastissima gamma di specie e di varietà tra le quali abbiamo selezionato le più meritevoli.

Nelle descrizioni faremo quasi sempre riferimento ai termini illustrati in questa pagina per quanto riguarda la forma della pianta.

La piantagione degli arbusti a gruppi o per grandi masse fiorite deve essere fatta tenendo conto di quello che sarà lo sviluppo delle varietà impiegate. Le piantagioni troppo distanziate sono poco estetiche; piantando troppo fitto le piante non possono crescere nelle migliori condizioni.
Le piantagioni a gruppi di tre o cinque varietà sono le più facili, realizzarsi e riescono di grande effetto.

La loro composizione deve tener conto dei colori e delle epoche di fioritura o di emissione delle bacche. È consigliabile inserire un arbusto a fogliame persistente su tre o due su cinque. Evitare le piantagioni troppo simmetriche.

ALCUNI CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE PER LA PIANTAGIONE

Quando piantare

Per tutte le piante da vivaio, l’epoca ideale di piantagione è durante il riposo vegetativo, da fine settembre a fine marzo, escluso il periodo delle gelate. Queste date possono variare di una o due settimane a seconda delle regioni (soprattutto le regioni di provenienza delle piante). Il rispetto di queste date è imperativo se si acquistano o si utilizzano piante a radice nuda o con zolla; non vale invece per le piante coltivate in contenitore che si possono piantare per tutto l’anno, anche se fossero in piena fioritura; meglio tuttavia evitare i giorni di grande calura, i periodi di prolungata siccità e le giornate piovose.
Se per qualsiasi ragione non potete eseguire subito la piantagione occorre:

  • per le piante a radice nuda, scavare una fossa in un luogo ben protetto dal vento ed interrarle provvisoriamente avendo cura di coprire bene le radici in modo che non vi penetri l’aria. Se preferite potete anche riporle in un locale fresco avendo l’accortezza di coprire bene le radici con paglia umida.
  • per le piante con zolla o in contenitore, riporle in un locale fresco o anche all’aperto ma in un luogo ben protetto dal vento, mantenendo la zolla costantemente umida.

Dove piantare

Le piante che metterete a dimora cresceranno, pensateci! Bisogna evitare la piantagione di alberi e di conifere a grande sviluppo vicino agli edifici. Tra pianta e pianta bisogna osservare la giusta distanza, la legge prevede distanze minime di piantagione dall’altrui proprietà e dalle pubbliche vie.

Cosa piantare

Il clima, la natura del terreno, la superficie disponibile, la vicinanza delle abitazioni o costruzioni, di vie di comunicazioni, sono tutti elementi dei quali dovrete tener conto nella scelta delle essenze da piantare. Tenete tuttavia presente che un giardino non è mai definito e che è sempre piacevole abbellirlo ulteriormente ogni anno. Raramente la quantità delle piante messe a dimora fa la bellezza di un giardino; mentre sono determinanti la qualità delle piante stesse e il modo di disporle.

Cure

Dopo la piantagione la quasi totalità delle piante ornamentali non richiede eccessive e frequenti cure; la loro manutenzione è facile. Durante il periodo di vegetazione, soprattutto nel primo anno dopo l’impianto, annaffiare frequentemente nei periodi siccitosi. Le annaffiature non devono essere effettuate nelle ore più calde per evitare l’evaporazione. Il terreno in prossimità delle piante dovrà essere zappato e pulito dalle erbe. Sarà molto utile, in primavera, un apporto di concime o di letame ben maturo, da incorporare nel terreno mediante zappature.

Consigli per tutte le piante allevate in contenitore

Se dopo aver tolto il contenitore, si constata che un feltro compatto di radici avvolge l’intera zolla, è consigliabile sgrovigliarlo (vedi foto) stando attenti a non provocare lesioni. Questa operazione favorirà la ripresa nella nuova dimora, soprattutto se il terreno è pesante o compatto.

ALCUNI CONSIGLI PER LA PIANTAGIONE E LA CURA DELGI ARBUSTI

PIANTAGIONE

Scavate una buca di circa 50 cm per ogni senso sminuzzando bene la terra. Mettere un po’ di letame maturo o di concime sul fondo della buca e coprirlo con della terra, quanto basta per evitare il contatto diretto del letame con le radici. Nelle piantagioni in gruppi o macchie, la distanza di piantagione dovrà tener conto dello sviluppo di ciascuna varietà.
Piantagioni troppo larghe sono brutte a vedersi, quelle troppo fitte impediscono alle piante di svilupparsi compiutamente. Consigliamo di prevedere per ciascuna pianta una distanza pari al diametro medio da noi indicato nella relativa descrizione.

 

Consigli: Arbusti ornamentaliArbusti con zolla
Calare la pianta nella buca, tagliare i legacci del rivestimento messo a protezione della zolla. Disponete pure il rivestimento sul fondo della buca (solitamente è composto di materiale biodegradabile); riempitela con la terra dello scavo stando attenti a non sciupare la zolla.

Arbusti in contenitore
Se si ha la sensazione che la zolla non esca facilmente dare un colpo secco alla base del contenitore. Immergere la zolla nell’acqua per qualche minuto. Disporre la zolla, stando attenti a non sciuparla, sul fondo della buca e riempire con la terra dello scavo. Annaffiare abbondantemente e frequentemente soprattutto nei periodi caldi e siccitosi.

Arbusti a radice nuda
Rinfrescare il taglio delle radici con tagli netti e immergerli nell’acqua per qualche minuto. Calare l’apparato radicale nella buca facendo in modo che il colletto rimanga a livello del terreno. Riempire la buca badando che la terra più fine vada a inserirsi omogeneamente tra le radici. Comprimere delicatamente il terreno e formare intorno alla pianta una bacinella che servirà a trattenere l’acqua dell’innaffiatura che all’inizio dovrà essere abbondante.

Piante in zolla compressa

La zolla, costituita da un miscuglio di torba e terriccio, è racchiusa da una reticella biodegradabile. Al momento della piantagione è sufficiente levare il sacchetto di plastica messo a protezione della reticella e piantare come indicato per i rosai con zolla a pag. 206 e innaffiare abbondantemente. L’attecchimento è solitamente eccellente.

Potatura alla piantagione

Potare molto corti gli arbusti (lasciare 20-30 cm) che si piantano a radice nuda, fatta eccezione per la Syringa d’innesto. Per gli arbusti che si piantano con zolla o in contenitore, potare solo quelli che fioriscono in estate e in autunno e quelli a fogliame colorato a foglia caduca. Potare molto corto il Cotinus coggygria.

 

Consigli: Arbusti ornamentaliPotatura di manutenzione

  • Arbusti a fioritura primaverile: potare subito dopo la fioritura. Per la Syringa d’innesto è sufficiente la raccolta dei fiori che normalmente si effettua per ricavarne mai fioriti.
  • Arbusti a fioritura estiva e autunnale:
  • potare a fine inverno. Qualche taglio si potrà effettuare a fine autunno per sopprimere rami troppo vigorosi ed invadenti che portano foglie secche. Alcune specie e varietà richiedono una potatura molto corta: Buddleja, Caryopteris, Ceanothus, Gynerium, Lespedeza, Spiraea “A. Waterer”.

Arbusti a fogliame decorativo:

  • potare in tutte le stagioni secondo necessità.

Arbusti sempreverdi:

  • potare a primavera, passato il pericolo dei geli.

 

Trattamenti

Salvo poche eccezioni, gli arbusti sono molto rustici e resistenti alle malattie e agli insetti. Tuttavia si possono verificare attacchi di parassiti al fogliame. In tal caso è opportuno rivolgersi al vostro vivaista di fiducia che vi consiglierà il da farsi indicandovi i prodotti (di facile impiego) da usarsi per combattere il malanno.

 

 

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