Alberi ornamentali

Gli alberi offrono una grande diversità di forme, volumi, colori del fogliame e delle fioriture. Si può sempre trovare l’albero giusto per il proprio giardino, quello che corrisponde ai propri gusti, e che nel contempo, è adatto alla superficie disponibile, al clima, alla natura del terreno. Con le loro strutture maestose gli alberi costituiscono l’ossatura di parchi e giardini; con la loro ombra ci difendono dalla calura; con le loro masse fogliari ci proteggono dal vento e dai rumori; con la loro mole nascondono elementi poco estetici. Nella lotta contro l’inquinamento atmosferico gli alberi svolgono un ruolo essenziale assorbendo l’anidride carbonica e restituendo ossigeno. Nelle descrizioni faremo quasi sempre riferimento ai termini illustrati in questa pagina per quanto riguarda la forma della pianta.

ALCUNI CONSIGLI PER LA PIANTAGIONE E LA CURA DEGLI ALBERI

PIANTAGIONE
Alberi a radice nuda

Aprire una buca larga circa 0, 80-1 m e profonda 0,60 m; zappettare (dissodare) il terreno nel fondo della buca e stenderci sopra un po’ di letame maturo (o di concime completo) che dovrà poi essere ricoperto da un leggero strato di terra onde evitare il diretto contatto del letame o del concime con le radici. Piantare un tutore robusto, appuntito, meglio se di castagno. Calare la pianta sul fondo della buca alla giusta profondità facendo in modo che il colletto risulti al livello del terreno a buca riempita. Riempire la buca con terriccio facendo in modo che penetri bene fra le radici e calcare leggermente con i piedi per evitare che l’aria possa passare attraverso le fessure. Fissare il tronco dell’albero al tutore. Il legaccio deve essere soffice per non provocare ferite nel tronco. Annaffiare copiosamente.

Alberi con zolla o in contenitore

Immergere la zolla per qualche minuto in un secchio d’acqua (se si tratta di alberi in contenitore immergere la zolla insieme al contenitore stesso) e disporla poi al centro della buca procedendo con le stesse modalità indicate per gli alberi a radice nuda. Per gli alberi con zolla slegare il legaccio che tiene l’involucro che avvolge la zolla fino al tronco e distendere l’involucro stesso sul fondo della buca. Riempire la buca come indicato per gli alberi a radice nuda e calcare il terreno leggermente facendo attenzione a non rompere la zolla. Formare una catinella attorno al fusto perché l’acqua delle annaffiature venga trattenuta. Fissare un tutore obliquo, come indicato nel disegno, per non danneggiare la zolla. Annaffiare copiosamente e fissare il tutore al tronco avendo cura che il legaccio non risulti troppo stretto in modo da consentire l’assodamento della zolla senza che il tronco venga inciso.

POTATURA
Alla piantagione

Deve essere effettuata per gli alberi che si acquistano a radice nuda (fa eccezione l’Aesculus hyppocastanum che non deve essere potato e che è meglio, tuttavia, acquistare con zolla). Per gli alberi con zolla ci si deve limitare a una leggera spuntatura soltanto se la piantagione viene effettuata quando la ripresa vegetativa è già iniziata. Questa regola ha numerose eccezioni per cui vi consigliamo di chiedere il da farsi al vostro fornitore.

Potature successive

Le potature negli anni che seguono la piantagione non sono indispensabili ma talvolta si rendono necessarie per un più armonioso accrescimento. Per gli alberi innestati è indispensabile sopprimere le vegetazioni che provengono dal porta-innesto.