Abeti rossi e classici

Abeti rossi e classici

L’abete rosso (Picea) o l’abete classico (Abies) possono sembrare simili, ma hanno alcune differenze.

Le più semplici da riconoscere sono:

• I rami dell’abete rosso sono ruvidi al tocco a causa delle areole che vengono lasciate indietro quando i vecchi aghi cadono. Mentre nell’abete classico i rami sono molto più lisci.
• Se un giovane ago viene tolto dall’abete rosso, un pezzetto dell’areola si stacca.
• Infine nell’abete classico le pigne sono dritte, mentre nell’abete rosso le vecchie pigne appassiscono.

Esistono circa cinquanta specie di abeti classici (Abies).

L’abete comune (A. alba) è un albero molto comune nelle foreste dell’Europa centrale.

Lo stretto “Pyramidalis” e il piangente “Pendula” sono ideali per il giardino.

Gli abeti rossi (Picea) sono alberi molto attraenti e per il giardino esistono numerosissime cultivar di ogni forma e colore.

Le forme nane comprendono: P. abies ‘Procumbens’, ‘Nana’, ‘Nidiformis’, ‘Pumila’ e ‘Pygmaea’, P. glauca ‘Conica’, P. mariana ‘Nana’.

Ottimi per una vita in vaso in balcone o sotto il portico sono: Picea abies ‘Little Gem’, Picea glauca ‘Echiniformis’ e ‘Alberta Globe’, Picea mariana ‘Nana’.

Sempre più abeti rossi

L’abete canadese o Tsugas crea una piccola famiglia a sé, strettamente imparentata con gli abeti rossi.

L’abete canadese (Tsuga canadensis) in particolare ha prodotto molte ottime cultivar, come ‘Jeddeloh’, ‘Fantana’ e ‘Greenwood Lake’. Queste specie sono poco comuni perché gli aghi dei rami più alti a volte si attorcigliano e la parte sotto di color argento resta verso l’alto.